Finalmente presto sarà primavera e ritorneranno le lunghe passeggiate in bici, con il vento fresco sulla fronte ed il profumo dei ciliegi in fiore. Abito vicino S. Pietro e questo rende i miei giri sempre interessanti e romantici, tra la cupola, la piazza con le fontane, subito dopo Castel Sant’ Angelo ed in un attimo si è a Piazza Navona. Sono un po’ ripetitiva. Faccio lo stesso giro ogni volta che ho tempo libero e non mi stanca mai. Ritorno su Corso Vittorio Emanuele ed arrivo al mercato di Campo de’ fiori.
E’ un modo per godermi Roma, che nonostante tutto ciò di cui si parla sempre, dei problemi che ha, io continuo a trovare meravigliosa. Certe volte penso di esserne infatuata come un turista che la vede per la prima volta.
La bicicletta è sempre stata la mia passione da quando ero piccola ed avventurosa. Preferivo biciclette con accessori MTB, per fare i percorsi più divertenti, più la bici era sportiva e più mi sentivo forte e veloce. Con i miei cugini giocavamo a far gare tutto il giorno. Oggi invece anche se i gusti sono cambiati e la mia bici è rosa, romantica ed elegante.
Museo dei campionissimi:
Qualche settimana fa assieme ad Italia Nascosta abbiamo fatto visita al museo dei campionissimi a Novi Ligure ed è stato così emozionate rivivere la storia della bicicletta. Vedere il primo prototipo e poi come si è evoluta diventando sempre più pratica, leggera, alla portata di tutti e qualche volta un oggetto di lusso.
Il percorso del museo è semplice e molto chiaro. Si parte dalla prima bicicletta della storia ripercorrendo tutte le tappe ed i cambiamenti di questo mezzo. Fino ad arrivare ad oggi, al 2018. E’ incredibile quante evoluzioni, idee e migliorie ci siano state prima di arrivare alla bicicletta per come la conosciamo oggi.
Una storia quella della bicicletta che va conosciuta ed insegnata ai nostri figli. Un mondo davvero affascinante.
Oltre al percorso evolutivo della bicicletta ci sono le tante storie dei campioni da Bartali a Pantani.
Le biciclette che hanno vinto i tour, le maglie, le dediche. Un inno ad uno sport, quello del ciclismo che rende fiera l’Italia. Ed eccomi che ritorno bambina e come vi raccontavo qualche riga fa, mi ritrovo a sfrecciare con la mia bicicletta impersonando Cipollini e cercando di battere Pantani e Bartali , come se gli anni si fossero mischiati e tre campioni avessero potuto gareggiare insieme.
Se avrete l’occasione di andare a Novi Ligure andatelo a visitare il Museo dei Campionissimi. Anche se pensate che potrebbe non interessarvi, perché rimarrete stupiti da quanto sarà invece magnetico, istruttivo e divertente.
Great article with lovely pics..