Colpo della strega : cos’è, da cosa è provocato e cosa fare

Il colpo della schiena, più comunemente noto come colpo della strega, si manifesta attraverso un dolore improvviso e intenso che colpisce la zona lombare. Il dolore si accompagna a una parziale o totale impossibilità di movimento della schiena, la quale rimane bloccata a causa di una contrattura muscolare.

Dato che questo non è il solo problema che può colpire la zona lombare e causare dolore e difficoltà di movimento, è importante imparare a conoscere le cause e i sintomi dei dolori alla schiena. Solo in questo modo si potrà decidere prontamente come intervenire, ricorrendo al riposo forzato, a prodotti di automedicazione oppure al parere del medico di fiducia.

In questo articolo focalizzeremo l’attenzione sul colpo della strega e cercheremo di capire come si presenta, da cosa può essere provocato e che cosa fare per trovare un po’ di sollievo e ridurre la contrattura muscolare.

Che cos’è il colpo della strega

Quello che viene definito colpo della strega altro non è che un’improvvisa contrattura dei muscoli lombari che causa al contempo:

  • il blocco della colonna vertebrale: il soggetto colpito non riesce né a riportare la schiena nella posizione naturale né a modificare la postura, ed è costretto a rimanere nella posizione in cui si trova fino a quando i muscoli non ricominciano a rilassarsi;
  • un dolore forte e repentino: tale dolore, il quale tende ad acuirsi quando la persona prova a raddrizzare la schiena, parte dalla zona lombare e si irradia lungo la colonna vertebrale, i glutei e le cosce.

Questa forma di lombalgia acuta, la quale tende a risolversi da sola nell’arco di qualche giorno, si manifesta in genere come meccanismo difensivo messo in atto dal corpo per limitare i danni derivanti da movimenti errati. Per questo è preferibile mantenere la posizione antalgica, evitando di forzare i muscoli contratti.

Cause principali

Alla base della comparsa del colpo della strega possono esservi:

  • una mancanza di elasticità e di tonicità dei muscoli presenti nella zona lombare;
  • un’eccessiva sedentarietà;
  • alcune patologie che interessano le vertebre come le discopatie e l’artrosi;
  • la mancanza di un’adeguata sessione di riscaldamento prima di un esercizio fisico intenso;
  • una postura errata;
  • traumi di vario genere.

Anche il normale processo di invecchiamento può favorire la comparsa di questo problema, il quale tende a manifestarsi in seguito a sollecitazioni o movimenti improvvisi e incontrollati.

Come affrontare il problema

In presenza di un blocco della schiena, è molto importante, come già accennato, dare retta al proprio corpo e non forzare la zona colpita, mantenendo la posizione antalgica.

Per favorire la ripresa e aiutare i muscoli a rilassarsi è necessario il riposo assoluto, il quale dovrà durare almeno uno o due giorni. Trascorso tale periodo, si potrà iniziare, poco alla volta, a mobilitare la zona lombare.

Tra i rimedi che possono accelerare il recupero rientrano gli impacchi caldi, l’assunzione di analgesici e i massaggi. Naturalmente, in caso di problemi pregressi o laddove si notasse un ritardo nella ripresa o un peggioramento, sarebbe indispensabile contattare il proprio medico di fiducia per ottenere un parere e dei consigli professionali.

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