Onicodistrofia ed Onicomicosi: come distinguerle?
L’estate è arrivata e tra prova costume, capelli perfetti in spiaggia, make up fresco, ma perfetto ed epilazione si trascura sempre un argomento molto importante sia per la salute che per l’estetica: le unghie!
Non parliamo di nail-art, ma proprio della salute dell’unghia, che andrebbe sempre curata, non solo in estate, ma diciamo che in questo periodo dell’anno, tra sandali e piedi nudi può diventare fonte di disagio per molte persone un’unghia problematica.
Cos’è l’onicodistrofia?
È un’alterazione del trofismo dell’unghia, che per molteplici ragioni può causare un cambiamento dell’unghia nella forma e nel colore. Questo può accadere non solo sui piedi, ma anche sulle mani.
Le cause possono essere diverse, come vi dicevo poco fa, ma vediamole insieme:
-endogene: alterazione della matrice ungueale o della struttura intorno all’unghia
-esogene: ovvero esterne. In questo caso la lamina ungueale può cambiare per mancanza di sostante minerali, come il ferro o dopo eventi traumatici, dovuti magari allo sport o all’utilizzo di scarpe poco ergonomiche e strette.
L’onicodistrofia consiste in un’alterazione del trofismo che si manifesta attraverso un cambiamento morfologico dell’unghia colpita. Le unghie affette da onicodistrofia, per lo più alluce e pollice, presentano quindi uno sviluppo anomalo: la loro superficie ha un aspetto ondulato e frastagliato e hanno la tendenza a scheggiarsi e rompersi con molta facilità. Anche il loro colore risulta alterato, in genere tende tra il grigio opaco e il giallo.
Spesso però la causa dell’onicodistrofia è il danneggiamento delle cuticole che indebolisce l’unghia, noi stessi contribuiamo con la cattiva abitudine di strappare le cosiddette pellicine, in periodi di stress o semplicemente per abitudine. È quindi sbagliato pensare che l’onicodistrofia sia causata solo da onicopsoriasi e/o funghi.
Ciò che possiamo fare per risolvere e curare la nostra unghia è trovare la causa del problema e agire con un rimedio adatto.
Cos’è l’onicomicosi?
Se si incorre in un’onicomicosi significa che si è contratta un’infezione dell’unghia a causa di funghi dermatofiti o in alcuni casi da muffe e lieviti.
Questa è una patologia abbastanza frequente, soprattutto sulle unghie dei piedi e spesso non si limita da essere un problema solo estetico, ma provoca dolore e fastidi.
Un’unghia infetta da funghi è opaca, macchiata e cambia colore, diventando color giallo, verde e perfino marrone; la superficie risulta più spessa ed irregolare e le unghie si spezzano facilmente o addirittura cadono staccandosi dal letto dell’unghia.
L’onicomicosi si differenzia dalla distrofia dell’unghia per la sua origine: si tratta infatti di un’infezione delle unghie causata da miceti, funghi dermatofiti che si insediano nell’unghia provocandone l’alterazione cromatica e la fragilità della lamina. In casi meno frequenti può essere causato anche dalla presenza di muffe e lieviti, come detto sopra.
Anche un’ambiente umido può aumentare il rischio di contrarre l’onicomicosi, soprattutto in luoghi come palestre e piscine.
La salute del nostro corpo passa anche dall’attenzione che diamo a parti piccole come le unghie. Curarle con prodotti specifici, non solo ci regala un aspetto più bello, ma ci garantisce uno stato di salute migliore e che ci fa vivere bene.