Organizzare il matrimonio non è proprio una passaggiata, nonostante io ed il mio fidanzato ce la stiamo cavando alla grande!
Sapete quante cose bisogna scegliere? Un’infinità! Il tema,lo stile, le partecipazioni, l’abito, gli accessori, le tovaglie, la musica, i testi da leggere in chiesa, i fiori, il tappeto, l’inginocchiatoio, la pettinatura, il make up e molto altro ancora….
Dopo avervi parlato dell’abito qui,
delle scarpe qui,
dei vestiti delle invitate qui,
oggi affrontiamo l’argomento fiori…
Allestimento della chiesa, della casa, la scelta dei fiori per le damigelle ed ovviamente il bouquet per la sposa.
Cosa fondamentale da sapere è che ogni fiore ha la sua stagione, quindi bisogna essere abbastanza elastici (cosa che io non sono quando mi piace qualcosa).
I fiori per eccellenza della sposa sono – come saprete- le peonie, la nebbiolina ed il più famoso, la rosa.
Ci si può comunque sbizzarrire e scegliere il fiore che più ci rappresenta, ma non solo, c’è chi si diverte a creare composizioni mixando fiori e frutta. La trovo un’idea molto originale se ben fatta.
Io sono una sposa un po’ sui generis. Sto facendo letteralmente impazzire la mia fioraia.
Non amo le composizioni dove si vede la foglia (di qualsiasi pianta sia) e lo stesso vale per la nebbiolina.
Dopo aver messo in crisi la fioraia ed averci pensato per tantissimo tempo siamo arrivati alla conclusione di utilizzare l’Ortensia e sostituire così le foglie che avrebbero coperto il gambo dei fiori.
Inizialmente volevo delle composizioni di peonie, ma ad Agosto non ce ne sono, così la Peonia sarà solo il fiore del mio bouquet (ovviamente in base alla disponibilità) e l’ho sostituito con la rosa.
Scelto il fiore si passa al tappeto (tanti, troppi colori disponibili), io ho scelto il più semplice, anche perchè come mi ha suggerito il parroco che ha seguito la preparazione matrimoniale mia e del mio fidanzato, se la chiesa è bella o si sceglie qualcosa di molto semplice o è preferibile persino evitare e lasciare il pavimento scoperto.
Il parroco della chiesa dove mi sposerò mi ha dato dei divieti: niente petali di fiori sul pavimento, niente giunture sulle panche e non si possono addobbare tutte le panche, ma solo di 4 in 4, per il resto posso fare tutto ciò che voglio. Questo ovviamente è a discrezione della chiesa e del parroco, non una regola generale.
Per quanto riguarda l’inginocchiatoio ho scelto il modello classico di legno, avendo il mio matrimonio uno stile romantico, degli allestimenti moderni avrebbero rovinato il tutto.
Per finire c’è l’addobbo nelle case, i fiori all’occhiello degli abiti dei maschietti: sposo, papà degli sposi, fratelli, insomma i parenti più stretti degli sposi.
Non ci dimentichiamo delle damigelle che avranno dei piccoli bouquet simili a quello della sposa.
Spero di aver fatto un quadro generale chiaro e completo.
Ed auguro a chi come me sta per sposarsi di scegliere ciò che più gli piace, senza lasciarsi imporre idee da altri o negozianti stessi.
Il matrimonio è di chi si sposa!!!
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