La forza delle donne è un qualcosa che crea stupore e spesso va al di là della comprensione umana. Le donne partoriscono e nonostante io non l’abbia mai provato dicono sia il dolore più grande che possa esserci, ma poi viene dimenticato, le donne possono sopportare dolori fisici e psicologici impensabili, le donne possono essere schiacciate da una pietra nella loro vita e rialzarsi, la maggior parte delle volte anche più forti di prima. Nulla ferma le donne. Nemmeno un male che può nascere dentro di loro, come un tumore al seno. Un cancro che attacca una delle zone più delicate del corpo femminile, non solo per l’estetica, ma per ciò che rappresenta.
Ho vissuto da vicino (fortunatamente non in prima persona) questo male. Ho visto con i miei occhi e con le mie emozioni, spesso troppo deboli per affrontare questi aspetti della vita, cosa accade. Giorno dopo giorno. I cambiamenti fisici e mentali, le cure, l’ottimismo, le paure, la voglia di combattere per restare.
Eppure fino all’altro ieri, prima di conoscere cinque splendide e forti donne, che hanno raccontato la loro storia, anzi mi piace chiamarla la loro vittoria, non credevo che da un male così potesse nascere tanta vita.
Lo scorso 12 Luglio ospite di Ghd ho potuto ascoltare cinque bellissime storie di vita. Cinque donne che hanno sconfitto il male (o che stanno continuando a lottare), che si fanno portavoce di un’importante messaggio, quello della prevenzione e del controllo, ma anche di un messaggio di positività, di approccio alla vita, di amore per ciò che facciamo e per lo sport. A queste cinque donne (ma vi assicuro che sono tante, tante di più) lo sport, anzi la corsa ha cambiato la vita. Ha dato loro degli obiettivi che si sono affiancati in un momento delicato a quelli della malattia. La corsa ha creato nuove relazioni ed amicizie, perché l’amicizia è tutto in momenti difficile: è supporto, risate, conforto, abbracci e stimoli.
Ghd, il famosissimo marchio di styler ha abbracciato con il cuore il progetto della Fondazione Umberto Veronesi, Pink is Good che invita tutte noi donne alla prevenzione, ma si occupa anche di ricerca per le cure contro il cancro al seno.
Sono 9 anni che Ghd supporta ed affianca la Fondazione. 9 anni che l’azienda che si occupa di bellezza dei capelli delle donne fa molto di più per loro.
Ghd V Elettric Pink
Anche quest’anno ha lanciato una nuova piastra Pink in edizione limitata, disponibile nella versione classica V Gold o per chi ha i capelli più difficili da gestire nel modello più performante Platinum. Entrambe però modellano il capello a temperature tali da non rovinare il capello, anche grazie alle lamelle in ceramica.
Il fusto leggero e freddo rende facilissima la realizzazione della piega, così come la disponibilità del cavo lungo 2.7 m.
La Ghd V ElettricPink viene venduta con un pratico e comodo astuccio (perfetto anche per chi vorrebbe portarla sempre con se, in viaggio).
La Ghd V Elettric Pink nasce proprio per sostenere (non solo la bellezza dei capelli!) il progetto Pink is Good e la ricerca contro il cancro. Fino ad oggi GHD ha raccolto ben 11.000.000 Euro, ma punta ad un altro obiettivo, vuole infatti raggiungere i 12.000.000 Euro.
Mi sento quindi di consigliarvi l’acquisto, non solo perché la piastra Ghd è un ottimo strumento per la vostra piega (ve ne parlo anche QUI e non mancherà un secondo post dove vi mostro le qualità della Ghd V Elettric Pink), ma anche perché così aiuterete anche voi la ricerca.
Ultima cosa, ma importantissima, ragazze se già non lo fate, ricordatevi che i controlli sono fondamentali. Io li faccio una volta l’anno, spero vi vogliate abbastanza bene da farlo anche voi. La prevenzione è TUTTO!
Vi lascio alle foto dell’evento, tra palloncini rosa, boccoli, cupcake rosa, piastre e tante belle storie oltre che una lodevole iniziativa.
Preferisco il mio ferro Karmin.