MODEL FOR A DAY

veronica caputo

Il giorno 4 Ottobre ho partecipato alla sfilata di  WELLA – GOEGO PARRUCCHIERI. Un plauso agli hair stylists per le loro incredibili doti, hanno infatti realizzato tagli e acconciature molto particolari ed elaborate per la collezione a/i 10-2011.
Al tempo stesso vorrei esprimere il mio disappunto in merito all’organizzazione dell’evento.
L’evento non prevedeva alcuna remunerazione per noi bloggers. Quando mi è stato proposto di partecipare ho accettato lo stesso, ma scoprire, sul posto, che le altre ragazze presenti a sfilare venivano regolarmente pagate, mi è sembrato un comportamento poco corretto. Per non parlare della visibilità offertaci : essere definite le “fashion blobbers” non è proprio il massimo. E cosi’, dopo due giorni di lavoro estenuante (convocazioni alle otto di mattina, ore ore..etc.), ed un servizio di ristorazione ridotto ai minimi termini, ecco qui il risultato….

***

On October the 4th, i took part in the show Wella – GOEGO Parrucchieri. My praise go to the hair stylists, for their excellent skills. They realized haircuts and dressings extremely interesting for the F/W Collection 2010/2011.

At the same time i want to complain about the event’s organization.

For our work, bloggers were informed since the beginning that no payment was offered.  In spite of that, i accepted to partecipate. But, it was really provoking to discover that other girls  doing this work with us were going to be payed regularly.I found this behavior unfair. And what about the offered visibility ? Being defined as the “fashion blobbers” is not so nice. So, after two days of  hard work (summoned at eight a.m., hours and hours of set up etc.) and a catering service extremely poor, here you can see the result ….

 

veronica caputofashion bloggers

Gli abiti erano firmati Gattacicova, sceglierne due da indossare è stato davvero difficile, li ho trovati proprio bruttini, mi ricordavano dei sacchi o delle buste, in più sono veramente costosi e non ne capisco il motivo.
In tutta la collezione ne avrei salvati forse due, quello grigio che indosso e un altro grigio lungo.

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Dresses were made by Gattacicova, choosing a couple of them to wear was really hard, i found them really tin-pot, looking like sacks or envelopes. And they are so expensive, i really can’t understand why. From the whole collection just a couple were nice, the gray one I’m wearing and another gray, long.

 

WellaVeronica CaputoNayra

In questi due giorni ho avuto il piacere di trascorrere parecchio tempo con Nayra ed approfondire la sua conoscenza; una persona veramente stupenda.

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In those days I had the opportunity to spend a lot of time with Nayra, deepening our acquaintance ; she’s a really a beautiful person

fashion bloggers

Non mi presterò mai più a queste cose.

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66 commenti su “MODEL FOR A DAY”

    • Si, volevo tenerli almeno un altro giorno così, solo che non sono riuscita a domarli e ho dovuto lavarli. Mi chiedo come li gestiscono.

      Mah Flo che dirti, secondo me nemmeno avevano capito cos’è un fashion blog.

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  1. che franchezza! mi è proprio piaciuto sto post 🙂 il vestito che hai mi ha ispirato proprio il commento che hai fatto sulla linea però effettivamente su di te sta bene, riesci a s-banalizzarlo e renderlo elegante.

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  2. Non credi di tirartela un po’ troppo ??? Se fossi una modella professionista che fa questo di lavoro, allora avresti validi motivi di disappunto per non essere stata pagata. Sei solamente una persona che ha la passione della moda e che ha un blog dove pubblica le proprie foto. Dovresti solo ringraziare chi ti invita a partecipare a questi eventi, a stare sotto i riflettori, a promuovere la tua immagine. E per tutto questo vorrsti anche essere pagata ??? Se vuoi proprio questo, vai in una agenzia di moda, prendi un agente, e buttati seriamente nel mondo della moda. Per ora sei solamente una delle milioni di blogger a cui piace la moda. E basta. Sei una ragazza carina e hai gusto, ma ci vuole anche e soprattutto umiltà !!! Nessuno ti deve nulla, specialmente nel cattivissimo mondo della moda. Spero che non ti arrabbierai per quello che ti ho scritto. A presto. FEd.

    Rispondi
    • Ciao Federico, evidentemente non sono riuscita a far capire il nocciolo della questione.
      Non mi sono lamentata perchè non sono stata pagata credendo di essere una bellissima ragazza con straordinarie doti (purtroppo da un blog dove posto outfit non trapela, ma sono la ragazza più complessata del mondo e non ho mai creduto di essere bella o avere chissà quale dote).
      Ti dirò di più, questo blog è solo una passione, non spero mi porti un giorno a diventare giornalista di moda (ho altri progetti per i quali sto studiando) nè una modella (figuriamoci ahahah).
      Stavo solamente denunciando lo sfruttamento del fashion blogging.
      Sotto i riflettori? Gli invitati erano parrucchieri (nemmeno molti), non è proprio il genere di evento che ti promuove o ti dona visibilità 😀
      Mi ha fatto molto riflettere la frase della presentatrice quando ancora si stava aggiustando il testo da ripetere sul palco “..come giustifico la vostra presenza?”. In realtà nemmeno era chiaro cos’è un fashion blog. Hanno trovato 5 ragazze che hanno lavorato gratuitamente. In più aggiungo che non tutte le modelle pagate erano alte 1.75 e magrissime, anzi…
      Servivano ragazze che mostrassero l’acconciatura, non modelle vere e proprie. (cosa che ci è stata anche detta).
      Quando sono andata pensavo che la cosa fosse incentrata sui fashion bloggers, per questo ho accettato. Scoprire che servivamo solo a fare pubblicità e a fargli risparmiare 5 pagamenti è stato proprio seccante.
      Tranquillo non mi arrabbio per il tuo commento, ho tralasciato parecchie cose e la situazione non è stata descritta in tutti i suoi dettagli.
      🙂

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  3. E però, e però Federico, chi nel cattivissimo mondo della moda ci lavora, è anche abituato a pagarle, le modelle. E se va a cercare le fashion blogger solo perché sono un po’ più conosciute delle modelle professioniste, convinti di far loro un favore perché offre questi 10 minuti di gloria, e quindi senza ritenere necessario pagarle almeno la metà di quanto pagherebbero una modella, secondo me pecca un po’ di malafede, eh! Perché queste ragazze hanno lavorato esattamente come le modelle, solo che non sono modelle, e quindi forse hanno fatto anche più fatica. E in più di solito si paga anche per la pubblicità: invece qui hanno risparmiato puntando su una manciata di modelle gratis e un po’ di pubblicità sui blog gratis.
    Vero ha fatto questa esperienza, non le è piaciuta, e non la ripeterà: anche questo serve a farsi le ossa in questo mondo, quindi credo che il bilancio alla fine non possa essere del tutto negativo, no?

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    • Il bilancio sicuramente non è negativo per nessuno coinvolto in questa situaizone: chi l’ha organizzato ha risparimiato per quanto riguarda la remunerazione delle ragazze, chi è andata l’ per farsi fotografare ha almeno avuto pubblicità gratis. Quindi, almeno per quanto riguarda l’immagine, tutti ci hanno guadagnato. Solo il portafogli di qualcuna è rimasto vuoto in vantaggio di qualcun altro. La domanda basilare è: Veronica, questa fashion blogger, è una modella? Vuole fare la modella? Vuole sfilare nella sua vita? Oppure le piace solo la moda, come una passione? Molta gente frequenta questi ambienti per divertirsi, conoscere gente cool, nutrire un po’ la propria vanità facendosi fotografare, spesso indossando vestiti e accessori non suoi, insomma facendosi vedere. E basta. La cosa sarebbe poco corretta se gli organizzatori, nel momento in cui l’hanno contattata, avessero promesso un compenso per l’evento e poi, alla fine, non hanno rispettato gli accordi presi. Allora sarebbe una truffa !!! Ma se gli organizzatori non hanno promesso nulla mentre le persone contattate speravano in un compenso alla fine, compenso che non c’è stato, allora sono state ingenue loro e corretti gli organizzatori. Quindi basta avere chiarezza. Naturalmente tutti vorrebbe essere pagati per ogni cosa che si fa. Ma se gli accordi non lo prevedono, allora cosa c’è da lamentarsi ??? Cavolo, hai avuto l’opportunità di farti vedere, di avere pubblicità gratis, e ancora ti lamenti ????? Raga, non è che perchè hai una pagina web dove ti metti in posa e indossi vestiti alla moda, tutti ti devono stare dietro come una star !!! Volare basso e sfruttare tutto quello che puoi, se hai le capacità e sei “bona” (non facciamo gli ipocriti, nella moda devi essere bella, di una bellezza particolare per poter avere un ruolo) i contratti remunerativi vengono, e come !!!!!!!!!

      Rispondi
  4. Veronica, ho letto la tua risposta dopo aver postato il mio ultimo commento. Quindi le cose che ho scritto erano in risposta a Musadinessuno e scritte NON alla luce di quello che hai scritto dopo. 🙂
    E’ chiaro che i tipi che hanno organizzato il tutto andavano a risparmio (tempo di crisi ???).
    Il problema che voi fashion bloggers vi prestate proprio a questo, la vostra stessa ragione di esistere sul Web porta chi lavora nella moda a sfruttare la vostra popolarità (o presunta tale) ad utilizzarvi per promuovere i loro prodotti. Questo perchè non si capisce che cosa siete. Modelle? Esperte di moda? (con quali titoli ???). Ragazze immagine? Oppure ragazze a cui solamente piace la moda? Tu fai bene ad avere altri progetti nella vita, cerca di trovare una dimensione in altri campi dove puoi veramente trovare qualcosa di concreto che ti permette di avere una sicurezza nella vita. Secondo me le offerte che trovi come fashion blogger le devi prendere come hobby e divertimento, se ti pagano ancora meglio, se non ti pagano, pace, hai fatto un’esperienza in più. 🙂

    Rispondi
    • Come ho scritto nel post, non mi presterò più a queste cose.
      Non lavoro gratuitamente, anche perchè il mio tempo è prezioso; si pensa che le fashion bloggers, non abbiano altro nella vita, ma io studio, lavoro, ho una relazione e altre mille cose e sinceramente farmi prendere per i fondelli da chi vuole sfruttarci non mi sta bene. Ci sono cascata una volta non lo farò più.
      Parlo per me stessa: il mio è un blog.. un diario, dove pubblico i miei outfit a tempo perso (quando ho tempo e quando mi va o meglio quando al mio ragazzo va di perdere 15 minuti a farmi qualche foto), adoro relazionarmi con i lettori, mi piacicono i complimenti (sono sincera), spesso ci rimango male per le offese, ma adoro quando mi vengono dati consigli costruttivi, sono migliorata tantissimo grazie a questi.
      Non sono una modella nè un’esperta di moda, esprimo solo i miei gusti.
      Sono apertissima alle nuove esperienze, che siano però utili o almeno divertenti e non perdite di tempo.
      Grazie per aver letto e risposto ai miei commenti, ci tengo a non essere dipinta come non sono. 🙂

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  5. Veronica, scusami:perchè hai scelto di dare comunque visibilità all’evento?avresti potuto evitare il post, o almeno le foto(che, a quanto ho inteso, non ti piacciono più di tanto, causa trucco sbagliato e vestito “brutto”)….tutto sommato, se ti hanno richiesta solo per farsi pubblicità gratis, parlando di loro gliene hai data…se ti sei ritrovata così scontenta, perchè non evitare di parlare della cosa?perchè citare la marca delgi abiti e dire che erano brutti, perchè citare l’evento e dirsi scontenta e sicura di non voler prendere più parte a “queste cose”…quali? quelle prive di compenso o quelle che, a posteriori, si vede vi bistrattano?
    Ti prego, non fraintendere il mio commento…ti seguo, ma commento poco; su style, invece, ti commento e ti apprezzo….è che proprio non capisco il senso del post…ok, il blog è una sorta di diario e ci rendi partecipi dell’esperienza ma, possibile, oltre l’incontro con Nayra, non si è salvato nulla? o c’era solo la voglia di manifastare scontento? e perchè farlo nel solito modo che dà visibilità anche a chi ti maltratta?non c’era altro modo????non capisco!
    ciao

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    • e perchè non parlarne? perchè non affrontare il discorso sfruttamento dei bloggers?
      Sinceramente quest’esperienza mi è sembrata un’ottima occasione per entrare nel tema.
      Per quanto riguarda i vestiti ho semplicemente detto che non mi piacevano, che queste forme non sono di mio gradimento. Quello che dici sarebbe giusto se avessi parlato male di tutto, ma non l’ho fatto, ho anzi, fatto i miei complimenti alle acconciature ed ai tagli create dai parrucchieri(perchè mi sono piaciute!).
      Quello che non farò più è lavorare GRATIS per altri e mi sembra corretto. Non so se tu lavori o studi, ma penso ti darebbe fastidio se la tua prestazione non fosse remunerata al contrario delle tue colleghe (che hanno fatto le tue stesse-in più lo vieni a scoprire nel momento della prestazione).
      Altro modo per manifestare lo scontento? Si, ho parlato anche con l’organizzatrice e detto ciò che pensavo. Ho trovato corretto però, raccontare il tutto a chi mi segue.
      Spesso le fashion bloggers vengono incolpate di poca sincerità. Evidentemente non è così apprezzata per questo evitano.
      Se avessi fatto un post dicendo “ho fatto la modella è stato bellissimo, ho collaborato con un grosso marchio…” ti assicuro che sarebbe stato più semplice ed avrei anche ottenuto più consensi e complimenti da chi mi legge.

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  6. vedi, temevo mi avresti frainteso…io gratis non muovo nemmeno un mignolo…tu, invece, gratis, sei andata..è la disparità di trattamento che non hai gradito, giusto? ma a quanto ho capito il compenso lo hanno percepito le modelle, non le bloggers…ma potrei aver capito male.
    non critico la tua sincerità nel manifestare delusione, anzi, semmai il modo e mi chiedo se non ce ne fosse uno migliore e, soprattutto, uno che non desse ulteriore visibilità a chi tu ritieni scorretto nei tuoi confronti(pubblicando foto e nomi, alla fin fine, gli hai reso il servizio che cercavano:pubblicità!…bene o male, basta che se ne parli!)…
    guarda, se ho scelto di commentare questo post è perchè mi sembrava più interessante (per il dibattito)di altri, proprio perchè, cmq, apprezzo che tu ti sia esposta in una critica che non era facile muovere!….e per questo cercavo di capire….assolutamente non di attaccare…

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    • Scusami, sono io che oggi sono un pò sulla difensiva, non volevo assolutamente rispondere con toni seccati o leggerti come un attacco.
      Si, per quanto riguarda il pagamento è vero, è stato soltanto per la disparità di trattamento che ci sono rimasta male.
      Per quanto riguarda i nomi, ho preferito farli solo per correttezza e precisione, in più trovo sia giusto che i meriti per le acconciature/tagli vengano legati al marchio e lo stesso vale per i lati negativi.
      Mi fa molto piacere leggere che hai apprezzato un post un pò differente dagli altri.

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      • perfetto….torno lurker come prima….:-)ma prima ti dico una cosa che avevo dimenticato…non mi sembra affatto ti stia male uesto majke up…ti valorizza molto gli occhioni e ti rende ancora più graziosa.i capelli…molto affascinanti ma, temo, non per tutti i giorni.ciao

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  7. E che cacchio, hai ragione Veronica! Non è la question di voler essere pagate a tutti i costi che c’è in ballo, ma è il fatto che se una ragazza, che poi è anche fashion blogger, va ad un evento di questo tipo, e non viene pagata, mentre altre vengono pagate, beh, è scocciante, ti senti sfruttata e svalutata. Poi caro Federico non è solo wella che ha fatto pubblicità a Veronica ma anche questo blog sta portando pubblicità GRATUITA a wella e se vai a sommarla col lavoro GRATUITO che veronica ha fatto per loro… quanto rimane in positivo il bilancio per lei?
    Le aziende chiedono a noi blogger di lavorare gratuitamente ed ora ci si mettono anche i giornali, tutti con la scusa di farci pubblicità… io queste situazione le analizzo a fondo singolarmente, mica lavoro per per la gloria io, un conto è il mio hobby, un conto è mettersi a fare cose per gli altri.

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    • Grazie per avermi capita Olivia!!!
      Che poi tendo a precisare che questo evento non mi ha portato nessuna visibilità: 1 erano tutti parrucchieri o rappresentanti (e non erano nemmeno tanti) 2 le mie visite quotidiane sono le stesse di 10 giorni fa.

      Rispondi
  8. Sono d’accordo anche io con Musadinessuna, non mi sembra che Wella abbia agito molto in buona fede … ! Poi ho avuto anche io la sensazione che spesso farsi chiamare “fashion blogger”, in realtà, è usato in accezione quasi negativa … io infatti non mi voglio mai far chiamre con questo pseudonimo!
    Per gli abiti sono discordante, a me Gattacicova piace! E’ anche vero che sono un pò particolari, quindi possono piacere o meno, ma del resto tutto dipende dai gusti delle persone.
    Comunque, per concludere, pagata o no, eri belissima!

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  9. Io ultimamente ho iniziato a snobbare le proposte di lavoro come hair model perché puntualmente mi ritrovo coi capelli rovinati e – visto quanto mi pagano – non ne vale la pena. Naturalmente è una cosa che non farei mai gratis. Buoni sì fessi no.

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  10. solo una curiosità.. ma il ragazzo che è con voi che acconciatura ha fatto!? qual era la sua funzione lì?!
    cmq a me piace molto sia come ti stanno i capelli che il trucco.. i vestiti.. boh.. in effetti sono particolari.. ma nn sembrano male.. certo nn vanno bene per “tutti i giorni” .. ciauz

    Rispondi
  11. il problema è che nessuno crede che tenere in piedi un blog sia un vero e proprio lavoro, almeno in termini di tempo che una persona spende per curarlo egregiamente. il dubbio è che forse se i nostri blog trattassero di altro e non di moda, l’opinione comune sarebbe diversa.
    comunque bella l’acconciatura 😉

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  12. accidenti, mi spiace per quest’esperienza non proprio rose e fiori…tra l’altro i vostri capelli non mi piacciono, no, no! stai molto meglio con la tua normale messa in piega! la felpa over invece è carinissima.

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  13. tra l’altro, veronica, ho lavorato due volte col la wella anni fa (come modella e quindi con la garanzia di un pagamento) e non sono mai stata pagata per quelle due giornate…la responsabile è praticamente sparita (e il suo cellulare misteriosamente non più raggiungibile) e sto parlando di poche decine di euro, non di milioni. a quanto pare la serietà non è contemplata in certi rapporti.

    Rispondi
  14. Wow, queste acconciature stile afro sono meravigliose!!!belline anche le foto con le altre ragazze.. Nayra, Veronica, Valentina!bellissimo il tuo primo piano nella seconda foto, hai i tratti del viso molto particolari, delicati e femminili…bellissima!!!*_*
    peccato per la NON chiarezza da parte degli organizzatori di questo evento…non sai quante volte ho avuto io delle batoste del genere…e chissà quante ne avrò… 🙁
    buona serata dolcissima Veronica!!!

    Rispondi
  15. Immagino solo che delusione possa essere stata…bé, almeno puoi dire di aver provato qualcosa di diverso, sempre di un’esperienza si tratta, anche se non ne farai più di simili 🙂
    Buon weekend!

    Rispondi
  16. Se avessi partecipato a quest’evento non so se ne avrei parlato, probabilmente prima di farlo ci avrei riflettuto su. Da una parte avrei avuto la voglia di far vedere come stanno le cose, dall’altra li avrei voluti punire non dandogli visibilità. A me però piace il coraggio e tu ne hai avuto pur sapendo che da questo post ne sarebbero derivate delle critiche. Capisco e apprezzo il tuo sfogo, o meglio, la tua “critica”. Purtroppo a me pare che la storia sia sempre la stessa: noi possiamo essere criticate da tutti e starcene zitte solo perchè su internet ma guai a criticare qualcuno!

    Per quanto riguarda i capelli, di certo non andrei mai da nessuna parte così acconciata ma gli abiti mi piacciono!

    Bisous!

    http://lesvetementspourfemme.blogspot.com

    Rispondi
    • Ho semplicemente parlato della mia esperienza, come ho sempre fatto con gli altri eventi, solo che in questo ho trovato più lati negativi che positivi. 🙂

      un bacione e grazie per aver compreso 🙂

      Rispondi
  17. Ma perchè hai partecipato se poi critichi così tanto l’evento??
    Spero non sia così per la tua “immagine”, ma puzza tanto di: “non mi hanno pagata, non ci vado più e gliela faccio anche vedere io”… :/

    Rispondi
    • pensavo fosse un evento più incentrato sui fashion bloggers, purtroppo ho capito che eravamo letteralmente sfruttati, soltanto mentre ero nell’evento! Se no non ci sarei proprio andata. “Faccio vedere io??” Ho soltanto parlato nel mio blog della mia esperienza con i suoi pro e i suoi contro. Se vai in un ristorante e ti trovi male penso che alle tue amiche racconterai di come non ti e’ piaciuto e non credo risponderebbero “eh ma potevi non andare” (perche’ non sapevi non ti saresti trovata bene. Poi vorrei chiarire il punto pagamento, non ci sono rimasta male perche’ non mi hanno pagata, ma perche’ ho scoperto durante l’evento che altre ragazze erano pagate. 🙂

      Rispondi
  18. ciao Vero!!
    son l’Alessandra, una delle modelle dello show a Roma!!
    Aspettavo di leggere il tuo blog, ma non ti nascondo la mia perplesità nel leggere ciò che hai scritto nel post relativo alla sfilata!
    Credevo fossero state due belle giornate trascorse insieme, che avessero lasciato a tutti un bel ricordo!
    Da quello che ho capito, non ti ha tanto colpito il fatto di non essere stata pagata, ma piuttosto l’idea di esser stata “sfruttata”! Ti assicuro che, lavorando in questo mondo da un pò, non son assolutamente queste le circostanza in cui si può dire di esser state sfruttate! La gavetta è un passaggio obbligato, ma dato che non ti interessa far la modella non è questo il punto! Ti garantisco che è stato un evento di sufficiente visibilità, e che abbiam lavorato con un gruppo, oltre che molto professionale, anche gentile e disponibile (purtroppo non è sempre così)!
    Ci hanno offerto la cena che, per quanto “povera” di portate, era molto raffinata; a noi e ai tuoi colleghi bloggers hanno pagato l’alloggio in un hotel molto elegante; hanno esaltato la figura di voi fashion bloggers, hanno regalato dei prodotti…credo che ne sia più che valsa la pena, non credi??
    Non ho interessante a difender la wella, sono riflessioni spontanee nate dalla lettura del post!
    Capelli a parte, complimenti per il blog :))

    Rispondi
    • Ciao Alessandra, come stai??
      Non mi sono lamentata della vostra compagnia che ho trovato uno dei lati piacevoli delle due giornate 🙂
      Ho preferito non dire nulla sulle sistemazioni in hotel perchè non essendo ospite non dovevo essere io a lamentarmi, ma ce ne sono di cose da dire…
      Per il mangiare pranzo del 3 e pranzo del 4 no comment per la cena, si è vero non sono stati panini o tramezzini ma non è stata una cena raffinata. 7 trofie al pesto non le trovo raffinate. Son altre le cene raffinate.
      Per quanto riguarda la visibilità purtroppo non è come dici tu, le statistiche delle visite del blog dicono altro ; riesco a vedere quante visite ho al giorno se aumentano, diminuiscono, da dove provengono ecc ecc, quindi ti dico con sicurezza che questa visibilità non c’è stata perchè le mie visite non sono cambiate in queste due settimane.
      Quando ho visto i prodotti che ci avevano regalato mi sono fatta una risata. Prodotti dopo sole!!! utili da ottobre in poi.
      Ho partecipato ad altri eventi e non ho mai fatto post negativi, NON sono una persona che si lamenta facilmente, so adattarmi alle situazioni e cerco sempre di cogliere il meglio da tutto, se ho fatto un post così significa che sono rimasta molto delusa.
      Grazie Ale per essere passata, passa una buonaserata.

      Rispondi
      • io tutto bene, te?=)

        Io fossi in te però, ne parlerei piuttosto con l’agenzia invece che screditare il gruppo e l’organizzazione, giusto per chiarirvi 😉
        Non voglio far l’avvocato del diavolo, ma mi è capitato in qualche lavoro dinon avere neanche un panino per pranzo! Ti parlo così probabilmente, perchè con loro mi son trovata particolarmente bene! Ovvio che è lecito e normale avere punti di vista differenti!
        Per quanto riguarda le statistiche…bè, con me avete una visitatrice in più da quando c’è stata la sfilata 🙂

        Rispondi
  19. Ciao Vero!!
    Ho letto il post appena l’hai pubblicato e ho continuato a seguirne “gli sviluppi”. Io avrei fatto la stessissima cosa, sarebbe stato facile dire che è stata una bella esperienza ecc ecc come fanno tutte. Ma la pubblicità può essere anche negativa, e questa se la sono meritata tutta. Non c’entra niente modella o non, non è serio far lavorare delle persone gratis (il rimborso per vitto e alloggio poi mi pare il minimo!)
    Hai fatto benissimo a parlarne, questo dimostra serietà e intelligenza da parte tua, che non sei una bambolina che “posta solo i suoi outfit”..
    Insomma sei da ammirare non solo per come ti vesti, ma per tutto 🙂
    Baci e buona giornata!!

    Marzia

    Rispondi
    • Grazie Marzia le tue parole mi fanno molto piacere e mi tranquillizzano; iniziavo a pensare di essermi espressa in modo sbagliato, passando così per la “tirona” della situazione, quando le mie intenzioni erano proprio altre.
      Grazie per i complimenti e per seguire il blog.
      un bacione grande 🙂

      Rispondi
  20. ciao veronica ho lavorato come modella e devo dire che il fatto che non vi abbiano pagato non è corretto,SO I TEMPI DI PREPARAZIONE E LO STRESS CHE COMPORTA IL LAVORO QUINDI e non c’entra che tu non sia professionista SPESSO SI APPROFITTANO DI RAGAZZE CHE NON HAN MAI LAVORATO XPAGARLE POCO O PER NON PAGARLE E QUESTO NON è CORRETTO xkè il lavoro lo svolgono ugualmente e nel tuo caso gli davi anche la visibilità che deriva da un fashion blogger!!!!!!

    Rispondi
  21. Mi sorge spontanea una domanda: se le modelle non fossero stata pagate, proprio come te, come sarebbe stato il tuo post?
    Mi sorge spontanea un’altra domanda: se tu fossi stata pagata, proprio come le modelle, come sarebbe stato il tuo post?
    In entrambi i casi mi viene da supporre che non avremmo sentito lamentele sulle trofie al pesto e cene raffinate (perdonami, ma non sei una VIP e questo tuo post suona proprio come un “Lei non sa chi sono io”, tipico dell’Italia antimeritocratica).
    Concludo chiedendoti un favore: prima di gridare a gran voce allo sfruttamento del fashion blogger conta fino a 10 e pensa a tutti quegli sfruttamenti (quelli veri) per cui si dovrebbe davvero trovare una soluzione (minorile? prostituzione?).

    Rispondi

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